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Chirurghi durante l'operazione

GLAUCOMA

 

Il glaucoma è una malattia caratterizzata da:

  1. in generale valori elevati della pressione intraoculare.

  2. alterazioni anatomiche del nervo ottico.

  3. riduzioni del campo visivo.

l glaucoma viene definito ladro silenzioso della vista

Purtroppo talvolta è scoperto allo stadio in cui si è perduta la vista ad un occhio e l’altro è molto compromesso. Di solito non viene rilevato prima perché un occhio compensa le mancanze dell’altro e perché la visione centrale dettagliata non è compromessa fino a stadi molto avanzati della malattia.

Tale indebolimento della vista viene spesso accettato erroneamente come dovuto all'avanzare dell’età. Per questi motivi tutte le persone che hanno superato i 40 anni dovrebbero sottoporsi ad un regolare esame della vista ogni 2 o 3 anni per scoprire se sono necessari degli occhiali. 

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 Tutti i consanguinei di persone affette da glaucoma dovrebbero essere visitate regolarmente e dopo i 35 anni dovrebbero essere sottoposti a visita oculistica e test del glaucoma ad intervalli di tempo regolari stabiliti dall'oculista che se ne

Il glaucoma è una grave malattia oculare conseguente all'aumento della pressione interna dell’occhio. La sua estrema pericolosità è data dal fatto che non da sintomi precisi se non nella sua fase terminale quando, purtroppo, il nervo ottico è rovinato in modo irreversibile.

E’ stata definita , per queste sue caratteristiche “Il ladro silenzioso della vista” .

D’altro canto è una malattia curabilissima; nella maggior parte dei casi è sufficiente controllare dal medico oculista la pressione oculare, ed eventualmente, instillare giornalmente dei colliri, per non aver alcun problema per tutta la vita.

Solo in particolari casi è necessario ricorrere all'intervento chirurgico.

 

Un’eccessiva pressione intraoculare determina un progressivo danno del nervo ottico che consiste all’inizio in una sofferenza della sua struttura e successivamente in una riduzione del campo visivo che esita nella perdita della vista.

 

Non è sufficiente conoscere solo il valore della propria pressione intraoculare perché esistono alcuni tipi di glaucoma in cui la pressione da sola non rivela la presenza della malattia, infatti numerose ricerche epidemiologiche hanno indicato come normali, valori di pressione tra i 12 ed i 21 mmHg ma l’esperienza clinica invece insegna che non esiste un valore di pressione normale in assoluto ma che esso va ricercato in ogni occhio di ogni singolo paziente.

Esistono diversi tipi di glaucoma. I più frequenti sono il glaucoma cronico ad angolo aperto e il glaucoma ad angolo stretto o acuto.

Nel glaucoma cronico ad angolo aperto, l’angolo indo-corneale, vale a dire quella parte anatomica dell’occhio che contiene al suo interno il trabecolato, è di normale ampiezza e l’ostacolo all'eliminazione dell’umore acqueo risiede nella struttura microscopica del trabe colato stesso.

Nel glaucoma acuto l’angolo irido-corneale è chiuso e di conseguenza l’umore acqueo non riesce a raggiungere il trabecolato che, a differenza del glaucoma cronico, è assolutamente normale. In questo caso la pressione intraoculare può raggiungere valori molto elevati in brevissimo tempo con grande rischio di perdita della vista se non si interviene tempestivamente con adeguate terapie.

Ecco perché è importante sottoporsi a frequenti controlli per misurare non solo la pressione intraoculare ma anche per osservare lo stato del nervo ottico e la qualità del campo visivo e per effettuare comunque altri esami che di volta in volta l’oculista riterrà più opportuno per il paziente in esame.

 

La finalità della terapia del glaucoma è quella di impedire od arrestare l’insorgenza o l’evoluzione di un danno al nervo ottico.

Attualmente ciò si ottiene mediante una riduzione della pressione intraoculare a livelli adeguati, tali da non essere pericolosi per le strutture oculari.

Il trattamento, diverso da paziente a paziente, prevede l’instillazione di gocce ad in qualche caso l’assunzione di compresse.

Nel caso insorgano problemi con l’assunzione dei farmaci è bene consultare il medico prima di qualsiasi modifica della terapia.

In alcuni tipi di glaucoma, se la terapia medica risulta insufficiente, sarà possibile il trattamento con il laser SLT (trabeculoplastica selettiva ) che nel caso del glaucoma cronico ha lo scopo di facilitare il deflusso dell’umore acqueo . Nelle forme ad angolo chiuso o stretto, invece il  trattamento laser  IRIDOTOMIA ha lo scopo di prevenire l’attacco acuto di glaucoma.

Solo nei casi refrattari alla terapia medica e/o laser si ricorrerà all'INTERVENTO CHIRURGICO che verrà scelto dall'oculista di volta in volta a seconda del tipo di glaucoma, della durata della malattia, del danno del campo visivo esistente.

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